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    Mezzojuso (Munxifsi in albanese, Menzijusu in siciliano) è un comune italiano di 2 550 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

    Situato sul declivio orientale di Rocca Busambra nell’entroterra del capoluogo, da cui dista 41 km, è adagiato ai piedi della boscosa montagna Brinja a 546 metri sul mare.

    Colonia di origine albanese (arbëreshe) del XV secolo, è stata fondata nel 1444 circa da milizie stradiote albanesi comandate da Demetrio Reres e spedite da Giorgio Castriota Scanderbeg in soccorso del re Alfonso V d’Aragona per la ribellione delle Calabrie e per le scorrerie degli Angioini pretendenti al trono di Napoli e Sicilia. Da lì a poco, quando la penisola balcanica fu invasa dai turchi-ottomani, numerosi altri albanesi profughi dall’Albania raggiunsero il casale. Pur avendo perso la lingua madre, i costumi e spesso la coscienza identitaria d’origine, appartiene all’Eparchia di Piana degli Albanesi e buona parte della sua popolazione conserva il rito bizantino (o rito greco) dei padri fondatori albanesi. Venuta meno la diversità linguistica a Mezzojuso l’identità etnica albanese è percepita nella diversità liturgica. La storia del suo popolo ha lasciato segni tangibili nei monumenti e nelle opere d’arte che ornano il centro, nelle tradizionali manifestazioni religiose, nella letteratura albanese, tant’è che questo fece assurgere a Mezzojuso l’appellativo ad “Atene delle colonie albanesi”. Oggi vi è la compresenza di due popoli, il siciliano (detto “latino”, litiri in albanese) e l’albanese (detto “greco”, ovvero di rito greco, arbëreshi in albanese) che convivono pacificamente, seppur fino anche a tempi recentissimi ha portato ad aspri scontri etnico-religiosi.

    Divenne sede organizzativa dei movimenti insurrezionali contro i Borboni nel 1856 e ospitò anche Garibaldi e i Mille, così come si ricorda nel noto Carnevale “Mastro di Campo”.

    L’amministrazione comunale, nel caso lo richiedesse, può utilizzare nei documenti ufficiali e nella segnaletica stradale anche la lingua albanese, ai sensi della vigente legislazione che tutela le minoranze etno-linguistiche. Il comune montano appartiene all’Unione dei Comuni Albanesi di Sicilia “Besa” (Lidhja e Bashkivet “Besa”). Le attività economiche prevalenti sono il terziario, l’agricoltura, la pastorizia, l’artigianato e il turismo.

    Dove ci troviamo: Mezzojuso